Come facciamo a sostenere che ci troviamo in presenza del nulla senza aver fatto esperienza del tutto? Come facciamo a dire che è buio, senza aver fatto esperienza della luce? Inoltre, nel nulla vi è tutto e nel tutto non vi è nulla. Il buio prepara, introduce, predispone ad una visione. Il buio affina la vista, c'è dunque una certa luce nel buio. La luce conduce alla cecità, la luce abbacinante, acceca. La luce affievolisce la vista, c'è dunque un certo buio nella luce. Il cieco non è chi vive nel buio, ma chi è stato accecato da troppa luce,…
L'arte non è prerogativa dell'artista professionista o dei luoghi ad essa adibiti. Si può trovare l'arte in mille manifestazioni diverse e ad opera di persone diverse anche di chi non abbraccia l'arte come professione. L'arte è un momento. L'arte non è eterna. Ma non vorrei ora iniziare una teorizzazione di ciò che è o non è arte, vorrei invece, vista la premessa, sondare un campo che solitamente viene classificato di seconda fascia: il fumetto. Vi dico la verità, nel progetto iniziale di questo articolo c'era in programma di prendere in considerazione più fumetti di più autori, ma poi, trattando di…
Dopo uno stimolante dialogo con Alessandro Bergonzoni, il quale sostiene che la sua battuta sul cane che rotola dalle scale sia solo una battuta, su cosa sia poesia e cosa no, ho iniziato a riflettere sulle possibilità poetiche di tale battuta. Pensando così alle cose che Bergonzoni mi aveva detto sulla sua trovata, ritenendola solo una botta di spirito, ho cominciato a elaborare la possibilità di tradurla in poesia.
Nelle pagine che seguiranno, cercherò di intrappolare il mostro nella tela concettuale che andrò tessendo. A tale scopo utilizzerò una buona esca: Frankenstein. Cosa ha evocato, questo nome, nella mente del lettore? A tutte le persone a cui ho rivolto la stessa domanda, la risposta è sempre stata una: il mostro. E' curioso come avvenga che si pensi a Frankestein come al mostro, quando in realtà, Frankestein è il nome dello scienziato che lo creò. Ma cos'è un mostro. In senso generale un mostro è un prodigio, un portento, l'animale o l'essere umano il quale eccede o difetta di qualcosa.…
Sono venuto a conoscenza di una forma di performance teatrale, chiamata " Teatro Estremo". Così, sono andato a leggermi quel che ho trovato sull'argomento. Si tratta di performance corporee dove la parola è poco o nulla usata. Gli attori usano il loro proprio corpo quale drammatico strumento di sfogo. Per fare un esempio, considererò una performance di Franko B.: l'attore inglese mostra il suo nudo corpo, si infila un ago da prelievi in vena e lascia che il sangue ne esca a rigoli. Ciò prosegue sin quando, in una pozza di sangue, egli non sviene. A questo punto interviene l'equipaggio…
“Ma guarda se con un tramonto come questo, quelli devono pensare a fare la guerra”. Questo sentii da una signora seduta qualche sedile più in dietro, nella corriera che portava a ponente. Una visione romantica del tramonto, legata magari al primo amore, al primo bacio. Da sempre l’amore si contrappone alla morte e il tramonto, il crepuscolo altro non è che la morte del giorno. Il tramonto è simbolo di trapasso. Forse, allora, è proprio perché ci sono i tramonti che c’è chi pensa alla morte. La morte è di questo mondo, fa parte di noi. Freud postulava un istinto…
Ciò di cui vorrei parlare, è il significato nascosto di certe parole che, per loro natura, capita siano scomponobili o leggibili al contrario. La parola è naturalmente un singnificante che contiene un significato. Lo contiene nel senso e nella misura di una corretta interpretazione: alla parola "casa" corrisponde per tutti l'oggetto casa. Che poi ognuno di noi visualizzerà un tipo di casa diversa è chiaro anche questo ma è anche un altro discorso che amplierebbe troppo la questione e ora non interessa.
Combattere per la pace è come fottere per la verginità: è una contraddizione. Se è vero ciò che diceva il vecchio Fred Freud Flinstones che l’uomo è fatto di contraddizioni, anche questa della guerra è questione umana. In effetti non sono molti gli animali che si organizzano in gruppi per attaccare altri animali della propria specie. Uno di questi, forse l’unico, è la formica che ingaggia contro altre veri e propri conflitti mortali. Non sarà un caso che nella favola della cicala e della formica, l’uomo esalti come buono lo spirito di accumulo dei beni di questa, contrapposto a quello…
Da recenti osservazioni, risulterebbe che la macabra famiglia esista davvero, che sia assai numerosa e che si trovi ovunque. Avrete ben capito di chi sto parlando, di quel curioso nucleo famigliare incline al divertimento distruttivo, affine al ferale mondo della catastrofe e alle atmosfere cimiteriali. Il loro è un gusto al nero: nero per gli abiti, per gli arredi, per i costumi. Sto proprio parlando di quella famiglia che viene spesso rappresentata in tv e al cinema e che tanto ci diverte con le sue stranezze. Come tutti sanno la famiglia Addams predilige il dolore, il sangue, la morte. C’è…