Ars Iocunda è il modo nuovo di intendere l'arte, non con pretese di rivelazioni metafisiche, né di virtuosismi tecnici né tanto meno impegno sociale. Ars Iocunda è l'arte della leggerezza, del colore, del gioco. Infatti di questo si tratta: del modo di utilizzare un quadro alla parete, non solo come oggetto di osservazione estetica, ma anche come gioco. Tutti i quadri dell'Ars Iocunda sono realizzati, non soltanto rispettando le regole dell'estetica e della composizione coloristica, ma soprattutto regolati da principi matematico-geometrici che sono poi la vera base realizzativa dell'opera. Tutto questo fa dell'opera di Ars Iocunda un vero e proprio quadro giocabile. Ogni quadro è un gioco di strategia, basato su regole e turni.
Avvicinarsi a questo nuovo concetto di arte significa avvicinarsi all'arte del gioco, alla sua leggerezza, alla sua spensieratezza.
Basta con opere pretenziose e spesso sedicenti contenuti profondi, basta con il forzato intellettualismo spesso snob, basta con i critici prezzolati e fantasiosi che creano percorsi di ricerca artistica del tutto inventati.
Ars Iocunda è l'arte che si vede, un gradevole impianto coloristico che, grazie ad una struttura matematico-geometrica si trasforma in soavità, quella del gioco.
L'idea di creare queste opere nasce nel 2008, dopo aver vinto il premio Sebastiano Izzo per il miglior gioco di strategia, alla biennale di Venezia del gioco (premio Archimede). Al momento il prototipo originale, che fu pensato per la prima volta nel 1992, è oggi conservato presso il museo del gioco di Vevè, Svizzera.
Il vero vincitore non è chi arriva primo, ma chi si è divertito di più.
Pagina di arte e cultura, luogi di incontro e confronto.
Sospensione del giudizio e del tempo.
Angolo è l'essenza di ognuno di noi,
è il nome che contiene tutti i nomi,
è la forma che contiene le forme,
è il significato